Le giornate di Alberto Forato ai tempi del Covid-19

L'astinenza dalla Moto ai tempi del Coronavirus. Alberto Forato ci parla della sua "clausura"!

Quale impatto avrà a lungo termine il coronavirus sulla situazione agonistica del motociclismo in Italia, non possiamo saperlo, però sappiamo che una situazione come questa deve essere gestita giorno per giorno. Molte le gare rinviate in questo anomalo inizio di stagione, molte altre probabilmente lo saranno e alcune sono state addirittura slittate al 2021, ma adesso bisogna pensare meno al futuro e più al presente.

A proposito di questo periodo di clausura, dettato dai decreti dello stato che sta facendo il proprio dovere per evitare quanto più possibile la diffusione del virus e il contagio, in che modo ciò influisce sui piloti e come vivono questa situazione?

Il coronavirus sta influenzando ogni aspetto della vita quotidiana. L'autoisolamento e l'allontanamento sociale pongono problemi pratici, che la maggior parte delle persone non ha mai sperimentato prima.

L'unica nota positiva in questo momento, se così possiamo dire, è che diventiamo tutti un po' più creativi, e non guasta affatto.

Per questo abbiamo chiesto a ad Alberto Forato di parlarci del suo punto di vista a proposito di questa situazione, ma anche come passa il tempo, come si allena e altre curiosità che vogliamo proporvi.

A.F.: “Eh, come la vivo! La vivo chiuso in casa senza uscire dal cortile e sperando che passi presto”.

A.F.: “Cerco di riuscire ad allenarmi in casa facendo come posso, con i mezzi che ho qui senza dover andare in palestra o in giro”.

A.F.: “Qualcosa in particolare no. Sto facendo un sacco di “tik tok” che non avevo mai fatto prima (ride) e mi sto allenando un sacco. Inoltre penso anche che ormai non ci sono più tanti film che non ho visto”.

A.F.: “Mi mantengo in contatto con i miei amici come di normale”.

A.F.: “Questa situazione ci cambierà solo se noi vogliamo cambiare, e può farlo sicuramente in modo positivo. Sicuramente apprezzeremo di più le cose che prima ci sembravano cazzate e quotidianità, mentre ora non le possiamo fare, come anche solo andare a fare l'aperitivo oppure a cena fuori, e quindi io penso apprezzeremo di più le piccole cose”.