Alessandro Traversini (Babbo e Mamma’s Team – Ktm 125 – Moto Club La Rocca Asd) MX
03-02-2022 16:42 - News Generiche
Alessandro Traversini in una immagine di archivio
Alessandro, com è andata la passata stagione?
“La stagione 2021 è stata strana dal mio punto di vista, sicuramente ho fatto tanta esperienza, ho partecipato al campionato europeo 85, ho girato l’Europa e ho fatto un grandissimo bottino di esperienza che spero mi serva in futuro. Dall’altra parte però ho passato un periodo dove ero sempre stanco, non riuscivo a concentrarmi. La stagione era iniziata bene con la prima selettiva di campionato italiano junior MX a Grottazzolina, dove ho finito 6° di giornata, con due buone rimonte e una buona velocità. Poi da quell’evento in poi ho passato un momento buio in cui non capivo cosa stavo sbagliando; poi è passata nell’ultima parte della stagione con dei buoni piazzamenti sia nel campionato italiano che nel campionato europeo”.
Hai rimpianti pensando al 2021?
“Sinceramente sì, sapevo di avere il potenziale per fare molto meglio e togliermi qualche soddisfazione però è andata così è sicuramente mi è servito anche questo per migliorare”.
Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?
“Per questa stagione ho nei piani di partecipare agli Internazionali d’Italia MX, al campionato italiano Rookies 125 e allo junior 125, al campionato regionale Toscana 125 e infine partecipare a qualche gara di campionato europeo. Gli obbiettivi sono sicuramente migliorare i punti deboli e fare più esperienza possibile per apprendere tutto quello che posso dal mondo del motocross”.
“Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?
“Una vita senza moto… sinceramente non saprei che fare. Sicuramente starei nel mondo dello sport e avrei qualche altra passione”.
Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
“Il problema maggiore per me sono le gare, ora è quasi tutto a porte chiuse e tutta l’atmosfera che c’era prima ora si è persa. Anche dal punto di vista di chi fa la gara vedere tutti quei prati vuoti senza pubblico un po’ fa strano. Speriamo che questo Covid passi presto così che possiamo tornare alla normalità”.
Devi ringraziare qualcuno?
“I miei genitori, Ufo Plast, Gaerne, Ethen, Tony Cerbone di Fashion Bike, Giorgio Bonfigli, e il Moto Club La Rocca Asd del presidente Lodovico Scardigli”.
Fonte: Ufficio Stampa MC La Rocca Asd
“La stagione 2021 è stata strana dal mio punto di vista, sicuramente ho fatto tanta esperienza, ho partecipato al campionato europeo 85, ho girato l’Europa e ho fatto un grandissimo bottino di esperienza che spero mi serva in futuro. Dall’altra parte però ho passato un periodo dove ero sempre stanco, non riuscivo a concentrarmi. La stagione era iniziata bene con la prima selettiva di campionato italiano junior MX a Grottazzolina, dove ho finito 6° di giornata, con due buone rimonte e una buona velocità. Poi da quell’evento in poi ho passato un momento buio in cui non capivo cosa stavo sbagliando; poi è passata nell’ultima parte della stagione con dei buoni piazzamenti sia nel campionato italiano che nel campionato europeo”.
Hai rimpianti pensando al 2021?
“Sinceramente sì, sapevo di avere il potenziale per fare molto meglio e togliermi qualche soddisfazione però è andata così è sicuramente mi è servito anche questo per migliorare”.
Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?
“Per questa stagione ho nei piani di partecipare agli Internazionali d’Italia MX, al campionato italiano Rookies 125 e allo junior 125, al campionato regionale Toscana 125 e infine partecipare a qualche gara di campionato europeo. Gli obbiettivi sono sicuramente migliorare i punti deboli e fare più esperienza possibile per apprendere tutto quello che posso dal mondo del motocross”.
“Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?
“Una vita senza moto… sinceramente non saprei che fare. Sicuramente starei nel mondo dello sport e avrei qualche altra passione”.
Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
“Il problema maggiore per me sono le gare, ora è quasi tutto a porte chiuse e tutta l’atmosfera che c’era prima ora si è persa. Anche dal punto di vista di chi fa la gara vedere tutti quei prati vuoti senza pubblico un po’ fa strano. Speriamo che questo Covid passi presto così che possiamo tornare alla normalità”.
Devi ringraziare qualcuno?
“I miei genitori, Ufo Plast, Gaerne, Ethen, Tony Cerbone di Fashion Bike, Giorgio Bonfigli, e il Moto Club La Rocca Asd del presidente Lodovico Scardigli”.
Fonte: Ufficio Stampa MC La Rocca Asd